Le pazienti e i pazienti in Svizzera devono poter beneficiare di dispositivi medici consolidati a livello mondiale – Swiss Medtech accoglie favorevolmente la decisione di rafforzare la sicurezza dell’approvvigionamento e la piazza di innovazione.
Finora, in Svizzera si possono utilizzare esclusivamente i dispositivi medici conformi alla normativa europea. La conseguenza: per molti dispositivi altamente innovativi – inclusi quelli sviluppati in Svizzera – che sono già da tempo utilizzati con successo negli Stati Uniti, manca ancora l’accesso al mercato interno. Questa situazione sarà corretta: i prodotti con omologazione FDA – inclusi dispositivi all’avanguardia come valvole cardiache, impianti articolari o sistemi chirurgici robotizzati – in futuro saranno disponibili anche per i pazienti svizzeri.
«Molti di questi prodotti sono stati sviluppati e prodotti in Svizzera, ma a causa di ostacoli normativi non sono ancora stati resi disponibili per i pazienti svizzeri – è assurdo», spiega Damian Müller, Presidente di Swiss Medtech e autore dell’incarico parlamentare trasmesso al Consiglio federale nel novembre 2021. «Ora le cose cambieranno: massima qualità, sicurezza verificata e innovazione dalla Svizzera – finalmente anche per il nostro sistema sanitario», esulta il Consigliere di Stato Müller.
Il Consiglio federale ha fornito alle autorità competenti parametri chiari per l’attuazione: semplificare la procedura di conformità e affidare l’incarico a realtà private. L’attuazione è quindi conforme al sistema europeo. Swiss Medtech accoglie espressamente con favore queste disposizioni. «La FDA è un’autorità di omologazione riconosciuta a livello mondiale con decenni di esperienza. Prodotti che negli USA sono considerati sicuri soddisfano anche i più alti requisiti di qualità e sicurezza per la Svizzera», sottolinea Adrian Hunn, Direttore di Swiss Medtech. «Una procedura snella è più che sufficiente – non possiamo permetterci nuove barriere burocratiche».
Garantire l’approvvigionamento – Promuovere l’innovazione – Rafforzare la piazza produttiva
Damian Müller sottolinea: «Il nostro impegno costante sta ripagando. Il Consiglio federale lancia un segnale chiaro – a favore di un’assistenza sanitaria moderna, dell’innovazione e dell’industria svizzera della tecnologia medica di livello mondiale». Essenziale ora è la rapidità: «Considerati i crescenti disagi negli ospedali, negli ambulatori medici e nelle strutture sanitarie, è necessario intervenire in modo pragmatico e tempestivo a livello normativo. Quando di mezzo ci va la salute dei pazienti, non c’è tempo da perdere. Un’attuazione rapida a livello di regolamentazione è possibile, oltre che necessaria».
Swiss Medtech continua a impegnarsi in modo costruttivo – anche nella fase di attuazione
«Il nostro obiettivo è chiaro: le e i pazienti in Svizzera devono poter ottenere rapidamente e in sicurezza l’accesso ai migliori dispositivi medici del mondo. Allo stesso tempo, vogliamo garantire che la piazza svizzera del medtech venga rafforzata e che le innovazioni possano continuare a essere sviluppate, prodotte e autorizzate nel nostro Paese», spiega Damian Müller.
La fase di attuazione ha inizio: ora contano i dettagli. «Continueremo a impegnarci in modo costruttivo e a stretto contatto con le autorità affinché gli adeguamenti normativi vengano realizzati in maniera pragmatica, efficiente e nell’interesse dei pazienti e del settore. E continueremo a lottare con determinazione per un rapido procedimento a livello di regolamentazione», conclude Adrian Hunn.
Swiss Medtech rappresenta in qualità di associazione di categoria del settore medtech svizzero circa 800 soci. Con 71’700 occupati e un contributo dell’11,9% al bilancio commerciale positivo della Svizzera, il medtech è un settore economicamente importante. Swiss Medtech si adopera per un settore in cui la tecnologia medica può fornire prestazioni di punta a beneficio di un’assistenza medica di prim’ordine.