L’industria della tecnologia medica sta sviluppando un programma di settore per la riduzione delle emissioni di CO₂
«Dall’industria – per l’industria» è il motto della conferenza sulla regolamentazione di Swiss Medtech. L’obiettivo è scambiarsi le conoscenze e imparare dalle esperienze altrui. Dalla prima edizione nel 2017, l’evento è evoluto da una mera discussione sulla regolamentazione dei dispositivi medici (Medical Device Regulation) a un forum di scambio sulle tematiche di regolamentazione più disparate. Oltre ad aspetti come la digitalizzazione, l’intelligenza artificiale e i dati sanitari, la protezione del clima è un tema di centrale importanza.
Vantaggio concorrenziale: la sostenibilità come fattore determinante
La legge nazionale sul clima e l’innovazione, gli obblighi di rendicontazione sui temi relativi alla sostenibilità e l’Industrial Green Deal europeo interessano l’intera catena di fornitura – dall’acquisto delle materie prime alla produzione, fino al riciclaggio. «Chi vuole rimanere parte della catena di fornitura deve consolidare e implementare ora la protezione del clima nella sua strategia aziendale. Si tratta di una chiave importante per l’accesso al mercato e il successo aziendale futuri», afferma il direttore di Swiss Medtech Adrian Hunn.
Lo sanno bene anche le imprenditrici e gli imprenditori: se due anni fa il 68 percento delle aziende medtech svizzere era attivo nel settore del clima, ora questa quota è salita al già 74 percento. Da uno studio di settore pubblicato di recente emerge tuttavia che anche molte piccole e medie imprese necessitano di un supporto. Concretamente queste imprese auspicano soprattutto due cose: innanzitutto una soluzione standardizzata per la rendicontazione e in secondo luogo una guida pratica per il raggiungimento dell’obiettivo zero emissioni. L’associazione sta lavorando su entrambe le esigenze in collaborazione con degli specialisti. «Uno dei nostri principali compiti è supportare i nostri soci nella gestione delle sfide derivanti dalle regolamentazioni, nel modo più pratico possibile», sottolinea Adrian Hunn. L’associazione ha assunto un anno fa un’esperta in protezione del clima, ha fondato un gruppo specialistico per lo scambio delle conoscenze tra aziende associate, offre consulenza e iniziative di aggiornamento e lavora su un programma settoriale.
Pionieri nel medtech: un programma di settore per la decarbonizzazione
Manca poco: a metà 2025 Swiss Medtech pubblicherà il programma di settore per la decarbonizzazione. I lavori fervono, in collaborazione con specialisti di aziende associate e fornitori di servizi esterni. L’opera raggrupperà le conoscenze e le best practices di diverse aziende rappresentative del medtech. E fungerà da guida per le aziende produttrici – fabbricanti e fornitori – per la riduzione delle emissioni di CO₂, per il raggiungimento in modo possibilmente strutturato ed efficiente dell’obiettivo zero emissioni. «Sono orgoglioso che il medtech sia un settore pionieristico. E non c’è da sorprendersi: questo settore altamente innovativo ha dimostrato negli ultimi tempi di essere in grado di gestire le sfide con agilità e spirito imprenditoriale», afferma il Presidente di Swiss Medtech Damian Müller.
Quando si tratta di rendicontazione, Damian Müller rivolge alle autorità parole chiare: «Non perdete il senso della misura! Soprattutto le piccole e medie imprese non devono essere gravate con incombenze amministrative eccessive. Sono le misure concrete che preservano l’ambiente, non la burocrazia.»
La sensibilizzazione è necessaria
Molte piccole aziende fornitrici non sono ancora del tutto consapevoli di essere molto interessate, non direttamente bensì indirettamente, dall’obbligo di rendicontazione. I grandi clienti chiedono già oggi ai loro fornitori i dati sul bilancio CO₂. Se non sono in grado di fornirli, queste escono dalla catena di fornitura. Una persona che ha intrapreso ben presto la strada della decarbonizzazione è Raphael Laubscher, che guida nella sesta generazione l’impresa di fornitura Laubscher Präzision AG. Il CEO ne è convinto: «La protezione del clima è un vantaggio concorrenziale. Non solo per essere scelti dai clienti, ma anche per il reclutamento delle collaboratrici e dei collaboratori.»
Swiss Medtech rappresenta in qualità di associazione di categoria del settore medtech svizzero circa 800 soci. Con 71’700 occupati e un contributo dell’11,9% al bilancio commerciale positivo della Svizzera, il medtech è un settore economicamente importante. Swiss Medtech si adopera per un settore in cui la tecnologia medica può fornire prestazioni di punta a beneficio di un’assistenza medica di prim’ordine.