Da idea visionaria a dispositivo medico commerciabile
Quando 800 specialiste e specialisti dell’industria, della ricerca e della sanità si riuniscono, allora significa che siamo allo Swiss Medtech Day, il più importante evento del settore in Svizzera. È vetrina per l’innovazione, piattaforma per il dialogo e forza trainante per le strategie imprenditoriali del futuro. Al centro c’è la domanda: come rendere la tecnologia medica adatta alle sfide di domani? La risposta: con una visione imprenditoriale e l’obiettivo comune di sviluppare soluzioni per un’assistenza sanitaria efficiente.
Paese ospitante Paesi Bassi: promotori dell’innovazione con sistema
Nel 2025 i Paesi Bassi sono Paese ospitante e ricco di stimoli. Il Paese è considerato un pioniere quando si tratta di introdurre coerentemente innovazioni tecnologiche in campo sanitario. «I Paesi Bassi mostrano chiaramente come ricerca, clinica e industria possano lavorare nella stessa direzione», spiega il Presidente di Swiss Medtech Damian Müller. Presenti anche l’ambasciatrice Karin Mössenlechner e il dottor Sjaak Deckers, ex CEO del pioniere della robotica Microsure. Insieme presentano le loro importanti esperienze dalla prospettiva olandese. «Forse siamo semplicemente un po’ più creativi e rilassati», dice Mössenlechner con una strizzatina d’occhio, «mentre la Svizzera è particolarmente precisa quando si tratta di realizzare tecnicamente le idee». Deckers aggiunge: «Ho trasferito la mia start-up dalla Svizzera ai Paesi Bassi:dove ci sono meno ostacoli, finanziamenti migliori e un accesso più rapido al mercato».
Infatti, i Paesi Bassi mettono a disposizione ambienti di prova aperti, canali di rimborso rapidi e il coinvolgimento precoce di tutte le parti interessate. Sono proprio queste le condizioni necessarie per garantire che le innovazioni medtech non restino bloccate in laboratorio, ma arrivino là dove sono necessarie. Velocità, coraggio e pensiero sistemico: in questo i Paesi Bassi sono un portento. «Con la decisione di riconoscere i dispositivi medici omologati dalla FDA, la Svizzera ha dato prova di lungimiranza strategica. Tuttavia, a livello di implementazione, manca ancora qualcosa. Quello che serve ora è chiarezza e fiducia negli standard internazionali, oltre che rapidità», dice Damian Müller.
Lo Swiss Medtech Award 2025 va a QUMEA
L’azienda di Soletta fondata nel 2019 viene premiata per il monitoraggio digitale della mobilità. Un sensore radar 3D registra continuamente i campioni di movimento nelle camere dei pazienti. L’intelligenza artificiale valuta questi dati in tempo reale, riconosce per tempo i possibili rischi e lancia l’allarme al personale assistenziale. QUMEA non richiede telecamere o sensori ottici e pertanto soddisfa i più elevati standard di protezione dei dati.
Il CEO Cyrill Gyger ricorda: «Un mio amico medico mi ha parlato di pazienti deliranti a rischio di caduta e della sfida di rinunciare a un monitoraggio invasivo con orologi o telecamere». È nata così l’idea di utilizzare la tecnologia radar per garantire protezione e sollievo. Oggi QUMEA è leader di mercato in Europa e si sta espandendo a livello internazionale. Oltre 120 istituzioni nella regione DACH e in Scandinavia utilizzano già il sistema, da ospedali per pazienti con patologie acute e case di cura a reparti psichiatrici e centri di riabilitazione. L’effetto: il 74% di cadute in meno. «Sono sempre stato affascinato dal potenziale della tecnologia radar», dice Gyger. «Il fatto che ora siamo in grado di prevenire la sofferenza e di contribuire a una maggiore sicurezza, dignità e qualità nel settore sanitario è incredibilmente stimolante».
Per Adrian Hunn, direttore di Swiss Medtech, QUMEA è un ottimo esempio della sanità di domani: «QUMEA mostra ciò che l’IA può fare nel settore sanitario: previene le situazioni di rischio, supporta l’assistenza nel lavoro quotidiano e consente di risparmiare sui costi. La prevenzione è la forma più intelligente di assistenza sanitaria. Abbiamo bisogno proprio di questo cambiamento: abbandonare la reazione per adottare un approccio lungimirante e basato sui dati».
Swiss Medtech Award e Swiss Medtech Day
I partner dello Swiss Medtech Day sono konplan e Ypsomed. Gli sponsor principali dello Swiss Medtech Day sono Arcondis, Promozione economica del Cantone di Berna e Helbling. Il premio di 50’000 franchi – sponsorizzato dal Gruppo Sonova e dal Gruppo Straumann – è riservato alle prestazioni d’eccellenza dell’industria della tecnologia medica svizzera. Sotto la guida del prof. Mirko Meboldt, ETH Zurigo, la giuria valuta le candidature secondo i criteri di beneficio per i pazienti, contributo all’assistenza sanitaria e prestazione imprenditoriale. Il team vincitore viene reso noto in occasione dello Swiss Medtech Day.
Swiss Medtech rappresenta in qualità di associazione di categoria del settore medtech svizzero circa 800 soci. Con 71’700 occupati e un contributo dell’11,9% al bilancio commerciale positivo della Svizzera, il medtech è un settore economicamente importante. Swiss Medtech si adopera per un settore in cui la tecnologia medica può fornire prestazioni di punta a beneficio di un’assistenza medica di prim’ordine.